PROGETTO “UN SORRISO A DOMICILIO”

Dopo 8 anni di attività, nel 2012 la nostra Associazione ha deciso di affiancare all’abituale intervento di clownterapia, presso i reparti di pediatria di Imperia e Sanremo, un nuovo servizio a favore dei bambini che devono affrontare un difficile percorso di convalescenza e di cure al di fuori delle strutture ospedaliere.

Nella nostra piccola realtà, infatti, il ricovero rappresenta solo un piccolo momento del lungo percorso di sofferenza che devono percorrere i bambini con malattie gravi o affetti da disabilità; un percorso contrassegnato da difficoltà e paure che i piccoli, e le loro famiglie, vivono sovente con disagio e solitudine.

Confrontandoci con personale specializzato e con coloro che si sono trovati a vivere questa esperienza, ci siamo resi conto dell’importanza che può avere l’inserimento nella vita di queste persone di “un amico in più” (per dirla con Caterina del Centro Motorio imperiese), che porti un po’ di sollievo e distrazione, aiuti a superare momenti di sconforto o a buttare fuori rabbia e delusione; e ci siamo detti “Ma se questo non lo fa un dottor clown, chi lo può fare?”.

E siamo partiti …

Grazie al contributo ottenuto dal Cespim nell’ambito della progettazione sociale, siamo riusciti a predisporre un servizio a favore di alcuni bambini, segnalatici dall’USL imperiese, con i quali interagiamo sia presso la loro abitazione sia durante le sedute che si svolgono nel Centro pediatrico di riabilitazione motoria dell’ospedale di Imperia, in presenza del personale specializzato (e umanamente splendido) e dei genitori.

In ospedale, il nostro intervento si integra con quello degli operatori sanitari, si “insinua” fra le attività terapeutiche e aggiunge ad esse quella “leggerezza” che permette al clown di entrare in punta di piedi anche nelle situazioni più pesanti.

Quando ci si reca a casa dei bambini è un po’ come fare l’ingresso nel loro mondo, dove si è ospiti ed è quindi necessario lasciarsi guidare per poter essere graditi.

Si osserva, si ascolta, si “respira” quanto succede e poi si gioca, si piange, si ride, ci si nasconde e si ricompare, si urla e si sussurra. Ogni volta è un’esperienza diversa, perché ogni volta i bambini, o i genitori, o noi siamo ad un punto diverso del percorso …

I clown dottori che svolgono questa delicata attività, per ora una decina, possono avvalersi del prezioso supporto fornito, secondo le diverse professionalità, in primis dalle famiglie dei bambini, dal nostro tutor, dal clown che segue la nostra formazione da anni, dal personale specializzato del Centro di Riabilitazione motoria dell’ospedale di Imperia, dal personale medico del reparto di Pediatria di Imperia e dalla psicologa contattata appositamente dall’Associazione.

A tutti loro va la nostra gratitudine per il lavoro svolto e l’umanità dimostrata.